L’Officina della Scultura 2024

La VII edizione di Officina della Scultura, promossa da Fondazione Piero Cattaneo a cura di Marcella Cattaneo, si svolge dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024.

La manifestazione apre le porte di nuovi luoghi del fare artistico nelle città di Bergamo, Milano e Sesto Calende, allargando così il suo interesse verso la creazione di un circuito dell’arte plastica e avviando un percorso che porta alla musealizzazione degli atelier della scultura del Novecento.

A Bergamo e nella sua provincia, accanto alle consolidate presenze degli atelier di Piero Cattaneo e Gianni Grimaldi, viene per la prima volta presentata al pubblico la casa-archivio di Umberto Carrara (Bergamo 1925 – 2008). A Milano una delle protagoniste del cortometraggio Il suono del tempo, Gabriella Benedini (Cremona 1932) apre lo studio al pubblico, dando così la possibilità di visitarlo dal vivo dopo averlo scoperto virtualmente attraverso il film; sempre nel capoluogo lombardo Paolo Gallerani (Cento, Ferrara 1943) porterà i visitatori all’interno del suo immaginario creativo; in provincia di Varese, a Sesto Calende viene avviata una nuova collaborazione con la Fondazione Sangregorio, facendo scoprire la casa-studio dello scultore Giancarlo Sangregorio (Milano 1925 – Sesto Calende 2013), le sue passioni collezionistiche e l’intensa relazione con il paesaggio circostante.

Sulle tracce della ricerca scultorea del Novecento, a seguito dell’aperture straordinarie dei parchi d’arte ambientale proposti nella scorsa edizione di Officina della Scultura, anche quest’anno vengono coinvolti luoghi molto particolari, come il Parco di Taino (Varese), realizzato dallo scultore Giò Pomodoro nel 1991 con l’intento di creare “un’area urbana di compensazione, di riflessione, di sosta e di contemplazione” e che accoglie al centro il suo intervento Luogo dei quattro punti cardinali a cui si è recentemente aggiunta l’opera Ruota di mola di Sangregorio e a Briosco, in provincia di Monza e Brianza, la raccolta en plein air Rossini Art Site. Per questa VII edizione inoltre viene nuovamente confermata l’apertura straordinaria del Parco di sculture di Ca’ del Bosco a Erbusco, con percorsi volti a comprendere le peculiari relazioni tra arte, architettura, paesaggio e produzione vitivinicola.
Per questa edizione e in occasione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte, la manifestazione si spinge a Venezia con l’apertura straordinaria dello studio di Fabrizio Plessi, padre della video-scultura italiana. La VII edizione del progetto intende mettere in relazione luoghi, persone e paesaggi visti come spazi-simbolo di specifiche identità culturali, una connessione virtuosa da richiamare all’attenzione e valorizzare per dare nuovo impulso al tessuto sociale in cui le singole realtà si sono sviluppate nel tempo.

Officina della Scultura vuole offrire un nuovo sguardo capace di promuovere un’immagine inedita del territorio lombardo, fucina nel corso del Novecento di una grande stagione artistica legata alla scultura e alle tradizioni di alto artigianato, una storia che attende ancora di essere scritta.

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