Si conclude Officina della Scultura

Si è conclusa la VI Edizione di Officina della Scultura, iniziativa promossa da Fondazione Piero Cattaneo e curata da Marcella Cattaneo, che si è svolta nel corso dei mesi di ottobre e novembre 2023. Fondata sulle tracce della ricerca scultorea del Novecento, la manifestazione ha proposto un percorso, che quest’anno si è rinnovato per unire idealmente e far riemergere il patrimonio artistico e culturale delle città di Bergamo e Brescia, proseguendo nel condurre il visitatore all’interno degli atelier in cui si è fatta la storia della scultura del XX secolo in un dialogo volto a valorizzare le eccellenze del territorio e il suo paesaggio. Questa edizione è rientrata infatti nel programma de La città dei tesori nascosti di Bergamo Brescia Capitale della Cultura.

Quest’anno il progetto Officina della Scultura si è rinnovato interpretando le linee guida proposte da BergamoBrescia Capitale Italiana della Cultura, in un’azione di riscoperta e valorizzazione dei luoghi e dei protagonisti dell’arte e della scultura del XX secolo tra le città di Bergamo e Brescia. Sono stati aperti al pubblico nuovi studi d’artista e al contempo è stato suggerito un itinerario sulle tracce della scultura in grado di legare idealmente questi territori confinati così carichi di presenze. L’apertura esclusiva per Officina della Scultura del Parco delle Sculture di Ca’ del Bosco ad Erbusco, è stata un’occasione sorprendente per conoscere da vicino una delle cantine più rinomate internazionalmente anche da un punto di vista artistico; la Raccolta dei Campiani, una delle realtà di mecenatismo privato tra le più alte nel nord Italia, ha consentito ai visitatori di scoprire un parco d’arte ambientale tra più ricercati per qualità e per presenze. In collaborazione con la Galleria dell’Incisione, è stata presentata all’interno di Officina, Lessico famigliare, una mostra di confronti sulle ricerche plastiche a Brescia nella seconda metà del XX secolo, ponendo in dialogo tre figure tra le più rimarchevoli della cultura artistica della città.
Gli atelier di scultura, questo patrimonio nascosto così importante nella trasmissione della conoscenza delle ricerche artistiche e dei suoi linguaggi, hanno offerto la possibilità di avanzare uno sguardo nuovo sul reale e sulle sue manifestazioni, ponendosi come strumento unico e accessibile di cultura. Un’edizione, dunque, davvero sorprendente che ha avuto un seguito molto importante nei suoi diversi appuntamenti e che è riuscita a circuitare il pubblico attraverso tutte le sue aperture e proposte culturali, consolidando così l’obiettivo di realizzare un percorso in modo stabile, sulle tracce della scultura e dei suoi luoghi, gli atelier, all’interno del territorio lombardo.

Sono stati organizzati ottantacinque appuntamenti, che hanno visto coinvolto tredici istituti scolastici con oltre milleduecento studenti; sono stati concepiti e organizzati sessantasei laboratori didattici. Alle visite guidate riservate agli adulti hanno partecipato quasi seicento visitatori, per un totale di quasi tremila partecipanti.